Ricattare un figlio che non studia funziona?

Giovedì, 20 Aprile 2023 08:50

Ricattare un figlio che non studia funziona? ^{In evidenza}

Scritto da Sergio Omassi

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Molti psicologi definiscono il ricatto come un veleno della comunicazione, inserendolo in un vero e proprio menu composto da altre velenose modalità, come la recriminazione, la predica, il biasimo, il “te l’avevo detto” e altre perle simili che, anziché farci raggiungere l’obiettivo di comunicazione, di solito ci portano a fallire e ad alimentare un’escalation simmetrica in cui l’incomprensione, il livore e spesso la rabbia, la fanno da padroni.

Se mi segui da un po’ sai che considero i nostri atteggiamenti verso l’altro come “causativi” di ciò che avverrà in seguito, sai che il COME comunichiamo è spesso più impattante del COSA comunichiamo e che la maggior parte dei contrasti e dei conflitti ruotano proprio attorno a COME diciamo le cose, non tanto a COSA stiamo dicendo. La forma del ricatto fa parte dei COME, e porta con sé una certa dose di intenzione manipolatoria, a volte attuata a fin di bene e con le migliori intenzioni. Ricattare un figlio che non studia è una strategia che raramente funziona e, come ogni strategia, dovrebbe essere valutata nella sua efficacia prima di continuare ad applicarla.

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Pubblicato in Briciole di Comunicazione

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Sergio Omassi

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