Manuale per la Relazione con Te
di Sergio Omassi | Edibom Edizioni Letterarie | 2021
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Introduzione
“Se una persona non è capace
di dare ordine ai propri pensieri,
la sua attenzione verrà attirata
da quello che al momento è più problematico:
si concentrerà su qualche dolore vero o immaginario,
su rancori recenti o vecchie frustrazioni.”
Rieccomi dopo un anno che per molti di noi è passato con il peso di almeno due, se non di più.
La pandemia con le sue restrizioni; l’isolamento che i meno fortunati hanno dovuto vivere in totale solitudine, mentre altri si sono sentiti chiusi in gabbia con il proprio carnefice; la paura di essere contagiati da una parte e la collera dei negazionisti dall’altra; le fazioni pro-vaccino contro quelle anti-vaccino; il lavoro che in tanti hanno perso e i licenziamenti che altri hanno dovuto fare; l’impossibilità di abbracciarsi serenamente, il divieto di stringersi la mano, di condividere fisicità… tutto questo, e ben altro ancora, al di là dei torti o delle ragioni, ha reso i mesi appena passati una prova emotiva molto difficile per ognuno di noi. E come tutte le prove difficili, alcuni ne sono usciti a testa alta, altri meglio di prima, mentre molte persone stanno tuttora pagando un disagio e non riescono a rimettersi in piedi.
Mentre scrivo questa prefazione, ogni giorno il mainstream, seppur molto cautamente, ci regala notizie confortanti e sembra che il peggio sia ormai alle nostre spalle, nonostante il fantasma di qualche variante del virus continui ad aleggiare sulle nostre teste. Tra pochi giorni tutta l’Italia sarà in zona bianca e, a parte la noia persistente di dover ancora indossare la mascherina in certe occasioni, ci sentiamo tutti come all’alba del 25 aprile del secolo scorso, con una guerra che sembra terminata e opportunità di rinascita che si profilano all’orizzonte.
Una delle domande che mi sono rivolto più spesso, rispondendomi ogni volta allo stesso modo, è: perché alcune persone sanno sfruttare le criticità della vita come fossero le maglie di un tappeto elastico per volare più in alto di prima, mentre qualcuno rimane fermo, a subire ciò che per qualcun altro è un’opportunità?
La risposta a questa domanda la trovi in un interessante saggio di Nassim Nicolas Taleb, che si intitola “Antifragile” , nel quale l’autore dimostra che esistono persone - ma anche sistemi come governi, banche, imprese - che riescono a sfruttare incertezza, variabilità, caos, disordine, entropia, stress, agitazione, guadagnandosi un miglioramento delle condizioni iniziali (antifragilità), mentre altre persone o sistemi ne vengono penalizzati (fragilità). Si tratta, a mio avviso, di una sorta di evoluzione del concetto di resilienza, perché intravede e dimostra la possibilità, non solo di resistere agli urti della vita e di riuscire a tornare quelli di prima, ma di saper sfruttare il momento di crisi cogliendone le opportunità, per diventare meglio di come si era prima.
Per mia deformazione professionale, occupandomi quotidianamente di emozioni in uno scenario squisitamente umano, lascio ad altri le indagini su sistemi, governi o banche e la mia curiosità indugia sul mondo delle persone: posso affermare che dietro l’antifragilità, che pochi esseri umani hanno, esiste una condizione pregressa, senza la quale essere antifragili è improbabile e si rischia di rimanere vittime del destino, quand’esso sia foriero di disagi. La condizione cui mi riferisco è un rapporto con se stessi fondato sull’equilibrio emotivo, sull’autoconsapevolezza e sulla capacità di gestione dei propri stati emotivi. Tutta roba che a scuola non ci è stata insegnata e che i più fortunati di noi hanno appreso per contagio da qualche modello virtuoso, che può essere stato un genitore o un adulto particolarmente significativo, portatore di queste doti.
Ho trascorso l’ultimo anno con meno tempo libero rispetto alla prima ondata della pandemia, che mi diede la possibilità di scrivere il mio primo saggio, Manuale per Relazioni Fondamentali . Il motivo del minore tempo libero è stata da un lato la crescente attività di aiuto emotivo alle persone che me lo chiedevano, tramite sessioni di coaching in video-call, dall’altro un aumento delle domande di formazione a distanza tramite webinar. In entrambe le esperienze, quasi quotidiane, ho toccato con mano le difficoltà di molte anime che stavano vivendo un isolamento in completa solitudine, ma anche di alcune che erano costrette, di punto in bianco, a convivere più ore al giorno con un coniuge rimasto tale solamente sulla carta, o con un partner che, nei periodi prima della pandemia, evitavano rigorosamente, grazie ad alibi lavorativi o strategici impegni mondano-ludico-culturali organizzati in solitaria.
In entrambe le sfumature di disagio - appunto quella degli inquilini solitari da una parte e quella dei forzati a essere 24 ore al giorno coinquilini di soggetti poco amabili dall’altra - ho intravisto sempre una grande difficoltà nel relazionarsi con se stessi, così eccomi qui con un nuovo titolo, che riguarda la relazione che è fondamentale più di ogni altra, ovvero quella con la nostra parte emotiva.
Ancora una volta, come già feci puntualmente nell’introduzione al saggio precedente, devo sottolineare che nelle pagine che seguono troverai molti concetti che, per la maggior parte, non sono farina del mio sacco, ma compongono un nuovo distillato di ciò che ho appreso nel mio cammino di curioso delle relazioni umane e delle dinamiche emotive, iniziato più di trent’anni fa. Per ogni concetto non mio ti fornirò indicazioni su dove trovare lo studio a cui mi riferisco, con le consuete note a piè di pagina che - se hai letto il mio precedente manuale lo sai - considero la via maestra per nutrire le menti come la mia, schiave della bulimia da approfondimento.
Considera, quindi, questo libro come un manualetto riassuntivo - che i più attempati come me chiamano bigino dai tempi del liceo - nato con l’intenzione di offrire spunti di riflessione e suggerimenti di approfondimento a chi non è uno psicologo, uno psicoterapeuta, o una figura relativamente recente dell’aiuto emotivo, come il coach o il counselor. Ognuna di queste figure, infatti, mi auguro abbia già masticato e digerito da tempo quanto sto per raccontarti.
In più punti di questo lavoro ci sono riferimenti a tematiche che ho trattato nel precedente, il Manuale per Relazioni Fondamentali che, per questo motivo, sarebbe da leggere prima, se non l’hai già fatto.
Se anche uno solo dei concetti che tratterò nelle prossime pagine ti aiutasse a vivere meglio o a risolvere un disagio emotivo, mi considererò ripagato per la passione che anima il mio impegno nel conoscere sempre più sfumature dell’emotività umana.
Più gente felice abbiamo intorno, più è facile che siamo felici a nostra volta, per questo credo che ognuno di noi abbia il dovere, quantomeno, di provarci.
Grazie per aver in mano questo libro.
Sergio Omassi
Brescia, 24 giugno 2021
Recensioni su Amazon
Riportate esattamente come scritte e in ordine di apparizione sulla pagina Amazon dai lettori.
Chiaro Semplice ed Efficace
Nino
Recensito in Italia il 25 settembre 2021
Ho letto e così profondamente apprezzato il precedente manuale che lo scorso Natale è diventato il mio regalo principale. Non ho fatto a tempo a comprare questo nuovo libro che mi è stato regalato da uno dei destinatari.
Una finestra sul mondo interiore e qualche utilissimo consiglio per vivere meglio con il nostro potenziale peggior nemico: noi stessi.
Consigliatissimo!
chiarificatore
Angelo
Recensito in Italia il 25 settembre 2021
Il secondo libro di Sergio Omassi mi sento di definirlo "chiarificatore".
Dopo aver letto "manuale per relazioni fondamentali" che è stato per me un vero e proprio spunto per riflettere, imparare e sperimentare nella mia vita quotidiana un nuovo modo di pormi alle persone più vicine a me, avevo ancora molte curiosità e approfondimenti, avevo voglia di migliorarmi perchè è possibile vivere meglio e far vivere meglio chi ci circonda.
Il nuovo libro è stato illuminante, un prezioso compagno di vita.
Sara
Ottimo libro che consiglio veramente a tutti
Giorgio
Recensito in Italia il 12 settembre 2021
Acquisto verificato
Mi piace molto come scrive Sergio, riesce a farti capire con semplicità anche i concetti più astrusi. Ho letto anche questo libro con molto piacere. Con semplicità riesce a farti comprendere il significato di cose che hai sempre dato per scontato ma non hai mai approfondito. Lo adoro
Un libro che aiuta a conoscere e migliorare il se stessi
Mario S.
Recensito in Italia il 5 settembre 2021
Acquisto verificato
Questo libro di Sergio Omassi mi è sembrato il seguito naturale del suo primo manuale. Ho trovato il suo stile chiaro, diretto, pulito, piacevole, a volte ironico, ricco di riferimenti a esperienze personali vissute con il quale riesce a far comprendere meccanismi e dinamiche del nostro funzionamento che magari ci interrogano da una vita, attraverso chiavi di lettura interessanti, per molti versi nuove e originali. Comportamenti disfunzionali, blocchi emotivi, circoli viziosi nei quali spesso ci troviamo invischiati, tentate soluzioni che invece di risolvere il problema lo aumentano trovano delle illuminanti spiegazioni sul perché si creano e anche suggerimenti e strategie per poterne uscire. Molti sono i riferimenti a importanti autori nel campo della psicologia, così come i riferimenti bibliografici e a ricerche. Un tassello in più per chi ha a cuore la propria crescita personale.
Stupendo, da leggere almeno una volta!!!!
Claudio
Recensito in Italia il 3 settembre 2021
Acquisto verificato
Un libro che mi ha aiutato molto per capire me stesso!! Consigliatissimo!
Illuminante
Francesco
Recensito in Italia il 3 settembre 2021
Acquisto verificato
Bellissimo libro, un evidente atto di amore di un Autore che mette a disposizione le conoscenze di una vita spesa alla ricerca della quadra del cerchio sul funzionamento delle emozioni, del comportamento umano, e sul come poter plasmare il proprio essere in funzione del proprio inconscio, al quale dobbiamo render conto se vogliamo essere davvero felici.
Omassi redigendo questo manuale mette in campo tutte le risorse apprese in una intera vita dedicata all'approfondimento sull'anima e produce una delle letture più illuminanti che ci possano essere per conoscere se stessi in maniera approfondita e utilizzare queste conoscenze per una formazione del sé finalizzata a una vita appagante.
Consigliato, perché con umiltà, amore e tanta tanta competenza l'autore mette a disposizione mezzi, distinguendosi dalla pletora di pseudomotivatori che hanno come ultima finalità, quella di vendere copie. Una lettura che si mangia in pochissimo tempo dato l'interesse che suscita nel suo divenire. Una luce, in un peridoo non facile. Grazie.
Lettura densa di concetti e di facile comprensione
Eleonora Chiacchella
Recensito in Italia il 25 agosto 2021
Acquisto verificato
È il secondo libro che leggo dell'autore ed anche questa volta è riuscito a sorprendermi per la semplicità con cui spiega concetti fondamentali. Testo che consiglio assolutamente per chi vuole conoscere meglio se stesso e migliorare la qualità della propria vita.