Un certo grado di gelosia è normale ed è considerato fisiologico in una buona relazione di coppia, almeno nella cultura giudaico-cristiana che, nonostante le molte prove contrarie, si considera ancora monogama.
Al di là del moralismo che vede additare gli amori clandestini come disonesti, al di là del dolore che un tradimento provoca nella persona tradita quando se ne rende conto, magari aprendo definitivamente gli occhi su qualcosa che non voleva vedere, anche chi entra nel ruolo dell’amante di una persona sposata vive considerevoli disagi che minano la propria autostima e il rispetto di sé.
Il tradimento in una coppia è ancora oggi una delle cause di disagio maggiore, che il più delle volte porta a una rottura del legame e a una grande sofferenza nel partner tradito. Se un tempo era relativamente più facile nascondere una “doppia vita”, oggi, con gli smartphone e la messaggistica, chi tradisce si muove sul filo del rasoio e rischia di essere scoperto per sbadataggine.