Il nostro cervello, quando un compito non viene portato a termine, crea uno stato mentale di tensione che ci impedisce di iniziarne un altro da zero. Questo teoria, ormai suffragata da più di uno studio, si chiama "effetto Zeigarnik", poiché a metterla in luce fu una psicologa Lituana di nome Bluma Zeigarnik, intorno al secondo dopoguerra.
Lo studio dimostra cosa accade nelle cose più banali, come un cameriere che si scorda una comanda perché ha già chiuso "mentalmente" il servizio di un tavolo che ha chiesto il conto, ma può creare gravi disagi emotivi nel caso di una storia sentimentale che si tronca quando uno dei due partner non l'ha ancora chiusa e non la considera risolta.
Sappi che questa puntata è scomoda... Da anni, nel territorio delle relazioni interpersonali, fioccano i bollini di tossicità sulle persone, non appena iniziano a non darci ciò che vogliamo o…