Per riuscire in questa impresa, non certo facile senza i giusti strumenti, è consigliabile prestare attenzione all'EGO del cliente, anziché al reclamo in sè.
In generale il cliente arrabbiato si divide in due categorie:
- Quello che ha un legittimo motivo per esserlo.
- Quello che si lamenta per una piccola cosa che lui stesso ha ingigantito.
Il più critico è ovviamente il secondo, che in fondo vi sta comunicando - a volte direttamente, altre volte al di là delle sue argomentazioni - un messaggio ben preciso: "Sono troppo importante per essere trattato così".