Quante volte hai sentito nominare l’espressione “qualità della vita”? Sapresti definire cos’è per te la qualità della vita? Se ci provi ti rendi conto che non è così facile, eppure tutti crediamo di averne un’idea chiara prima che ci venga chiesto di definirla.
Non poche persone confondono l’attaccamento con l’amore, ma si tratta di due concetti molto diversi, come sono diversi i due rispettivi impulsi di fondo: l’attaccamento ha come motore il bisogno, l’amore, invece, ha il desiderio.
Ha il suo apice nell'innamoramento, ha ispirato innumerevoli poeti e poetesse, ha spinto a fare pazzie un'infinità di persone e lo ha fatto sempre attraverso la chimica.
Do per scontato che tutti, anche il seduttore più incallito, mirino in fondo all'amore romantico.
Ci innamoriamo di chi può compensare i nostri difetti, le nostre mancanze, anche quelle che non confesseremmo mai neppure a noi stessi. Secondo la più evoluta - a mio parere - psicologia contemporanea1, il nostro desiderio non è mai, in realtà, verso una persona, ma verso il desiderio che quella persona prova: ci innamoriamo del desiderio dell'altro, desideriamo che ci desideri.