Tutti noi facciamo il possibile per non essere ingannati dagli altri ma, spesso, attuiamo inganni proprio nei nostri confronti.
Nell’inganno sono presenti due soggetti, l’ingannatore e l’ingannato. Nell’autoinganno, invece, questi due soggetti sono la stessa persona e siamo di fronte a un paradosso, molto simile a quello del Barone di Münchhausen, che si salva dal pantano che sta per inghiottirlo tirandosi fuori per i capelli.
La differenza tra noi e il famoso Barone tedesco sta nel fatto che, spesso, anziché uscire dal pantano ci rimaniamo invischiati ancor di più.
Molte volte, ascoltando i problemi di incomprensione e le aspettative frustrate di uno dei due attori coinvolti in una relazione, mi rendo conto che sta vivendo qualcosa di non voluto, qualcosa che va contro i suoi reali bisogni, ma che è sempre stato presente, sin dalle prime battute del rapporto.