Uno dei modelli più utili, che descrive i possibili comportamenti nelle interazioni umane, è la cosiddetta MATRICE DI JOHARI (detta anche FINESTRA DI JOHARI), un acronimo che nasce dalle iniziali dei nomi dei due psicologi che la scoprirono nel 1955: Joseph Luft e Harry Ingham). La finestra è suddivisa in quattro quadranti che delimitano quattro diversi tipi di consapevolezza. Grazie alla capacità di leggere le emozioni degli altri tramite il linguaggio del corpo, si può avere accesso anche ai quadranti di cui lo stesso soggetto è inconsapevole.
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IL MIO CORSO SUL LINGUAGGIO DEL CORPO
