La puntata di oggi è dedicata a Chris, una donna che mi segue su questo canale e che mi ha espressamente chiesto di trattare il tema del comportamento “passivo-aggressivo”. Spero di essere esaudiente, nonostante l’argomento sia davvero enorme e ricco di sfumature.
Iniziamo col dire che, grossomodo dagli anni Cinquanta, periodo in cui fu individuato, agli anni Novanta del secolo scorso il comportamento passivo-aggressivo era considerato patologico, ovvero catalogato tra i disturbi della personalità. Grazie ai successivi studi si giunse alla conclusione che l’aggressività passiva non dovrebbe rientrare sempre nello spettro dei disturbi patologici, ma esclusivamente nei casi in cui questi comportamenti fossero reiterati e invalidassero non solo le relazioni ma anche la dimensione emotiva del soggetto.