Il mondo della Comunicazione non Verbale e del Linguaggio del Corpo è davvero molto vasto e molto si può dire sugli occhi e su come li usiamo nella relazione.
Esistono dei segnali che il nostro corpo emette quando viviamo un’incongruenza tra la parte logica e la parte inconscia, ovvero tra ciò che pensiamo - o che vogliamo far credere di pensare - e ciò che realmente sentiamo nel nostro intimo.
Da decenni viene travisata la nota teoria di Mehrabian, con una generalizzazione aberrante e inesatta, secondo cui quando l'essere umano comunica, solamente il 7% della sua comunicazione verbale arriva all'interlocutore, poiché questi verrà colpito per un 93% dalla comunicazione non verbale (toni e ritmi della voce, espressioni del viso, gestualità, prossemica, ecc.).
La grande espansione che sta avendo l'utilizzo della video call (videochiamata), strumento che era già destinato a crescere in maniera esponenziale e che, a causa della pandemia Covid-19, ha avuto un'impennata incredibile negli ultimi mesi, ha portato molti dei miei conoscenti a chiedermi cosa ne penso sul piano non-verbale.
I nostri comportamenti, quando ci relazioniamo con persone nuove, dipendono da molti fattori, sia esterni che interni. In generale tendiamo ad aprirci con moderazione e, man mano che la frequentazione aumenta, valutiamo se scoprirci maggiormente. Quello che accade è che non sempre e non tutti i nostri comportamenti sono consapevoli.
Quando parliamo con qualcuno, capita spesso - e forse non ci hai mai fatto caso - che il nostro interlocutore in certi momenti si tocchi l'occhio, nella zona lacrimale.
Probabilmente non hai mai fatto caso a quante volte le persone - e anche tu che stai leggendo - si toccano la nuca con la mano destra o con quella sinistra. Spesso è un segnale di comunicazione non verbale.
Quante volte hai sentito dire che una persona con le braccia conserte è in una posizione di chiusura?
Ognuno di noi ha vissuto nella vita alcuni momenti in cui si è sentito obbligato a fare qualcosa che non avrebbe voluto fare o, al contrario, a non fare qualcosa che avrebbe voluto fare.
Le nostre mani sono uno strumento, ma comunicano tantissime cose in maniera subliminale.